Scendi su di me
come tempesta
Stringi fra le mani
la
mia carne assetata
Dammi la tua bocca
bevi il mio respiro
Strappa alla mia gola
i
gemiti della passione
- grida di gabbiani
impazziti -
Annega nell'abisso
dei
nostri corpi
Rotola con me
sulle
onde dei miei fianchi
- oceano il nostro
letto infinito -
Infrangiti sugli scogli
delle mie braccia stanche
E svegliami, domattina,
con un raggio di sole
sulle tue labbra.