Scavando ore
Senza senso
Guardando il vuoto
Che mi frana dentro.
Grida mute
Svuotano la bocca
Di respiro e parole
La tua assenza
È un nodo
Che strangola il cuore...
La tua assenza,
Prigione senza sbarre
Un istante inchiodato
Come un Cristo in croce
Senza angeli al sepolcro
Polvere di cenere
E domani è un altro giorno
La tua assenza
Che pesa – grave-
Come il dolore del mondo
Sulle mie spalle stanche
La tua assenza
Che urla
E tutto sbriciola
In un assurdo niente
Niente di te che vai
Niente di me che resto
E quando viene la notte
E resto sola
Col mio dolore sul cuscino
Vorrei dormire
E sognare per dimenticare
Che non so vivere
Con la tua dannata assenza.
(Ilda Ippoliti – 14 febbraio 2015)
dedicata alla cara memoria di mio padre nel giorno del suo compleanno
dedicata alla cara memoria di mio padre nel giorno del suo compleanno