sabato 2 febbraio 2019

SILENZIO

E scende,
come pioggia dal cielo scuro
Un dolore che sa di fango

E passi di piedi nudi
Sulla fredda pietra
Di sentieri antichi

Noi
Quello che fu di noi
E ciò che oggi siamo
Scivola fra le dita
E sul mio volto stanco

Cola sui miei capelli
bagnati di vento
E sul mio corpo bianco
che ora si fa pianto

E resto così
Sospesa
Sulle tue labbra che tacciono
Dentro il tuo sguardo
Velato di nebbia...

Silenzio.




(Ilda Ippoliti - 2007)