lunedì 26 novembre 2012

NON C'E TEMPO...

Non c’è tempo per pensare.

Le ore corrono su binari morti
lasciando scie di sogni
come vetri infranti.

Ancora mi chiedo chi sei
chi sei stato mai
mentre scivoli come un ladro
fuori dal mio letto
con le labbra ancora sporche
dell’ultima bugia che hai detto.




(Ilda Ippoliti - 2009)




NO HAY TIEMPO

No hay tiempo para pensar

las horas van pasando en vias muertas
dejando estelas de sueños
como cristales quebrantados.

Me pregunto, todavìa quien es tu
quien has sido mas
mientras deslizas de mi cama
con tus labios todavìa sucios
de tu ultima mentira.

VERNISSAGE


Forme perfette in lucide armonie
indefinite linee 
fragili
come parole sussurrate In un angolo.

Colori come suoni
limpidi  e gravi
vibranti campane tibetane,
allegorie di gioia, di pianto,
di cieli sereni, di nottate scure.

Schegge di luce
piccole vittorie in slanci creativi
ora espressi
ora misteriosamente taciuti…

Pennelli in pensiericide mani
che liberano la mente
da ancestrali mostri e da abitudinari squallori
Sulla tela vomitano forza
e pigmenti
e tratti
immaginari collettivi…

Un istante. 
Un’idea. 
Un atto. 
Palpabile emozione

E’ l’Arte che si prende la sua parte.



(Ilda Ippoliti, 10 giugno 2009. Dedicata a LUNGARA18 vernissage d’artisti in Trastevere)

BLUES


Giorni desiderio
come monete
nelle fontane

Una penna d'oca
un calamaio
d'inchiostro color amore
e un foglio bianco
per scriverci la vita
tutta d'un fiato

ascoltando un Blues


(Ilda - 9 febbraio 2009)

TAZZINA DI CAFFE'

Sul tavolo c’è
Una tazzina di caffè.
La sigaretta accesa
Sull’anima in attesa.

Lento il respiro
Di un orologio antico
E i tuoi passi lievi
Sui miei ricordi grevi.

Vorrei che ritornassi...

Disegnerei i miei baci
Sulle tue labbra
E ancora
Su quella piega strana
Del tuo sorriso amaro

Io scolpirei emozioni
Che non hai mai provato
Sull’anima e la pelle
Fin dove non giungesti
Fino a toccar le stelle.

Dio, quanto mi manchi!

Ma c’è solo silenzio
Nei corridoi del cuore
Il ticchettio
di un orologio stanco
Cenere la sigaretta
soffiata via dal vento

E la tazzina è vuota
Di sogni e di perché.



 (Ilda Ippoliti 18-1-2009)